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Delitto Scazzi: confermato in Appello l’ergastolo per Sabrina e Cosima

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Filippo Mammì

Confermato anche in appello l’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, figlia e madre, condannate per aver strangolato, e poi occultato in un pozzo di campagna, la 15enne Sarah Scazzi, cugina e nipote delle due, il 26 agosto 2010 ad Avetrana (Ta). La sentenza è giunta dopo tre giorni di camera di consiglio, mentre la lettura è avvenuta ieri sera alle 20.30. La Corte d’appello ha inoltre confermato la condanna ad otto anni di reclusione per Michele Misseri, marito di Cosima e padre di Sabrina, per concorso in soppressione di cadavere; com’è noto, lo stesso Misseri, durante le prime fasi dell’inchiesta, si era autoaccusato dell’omicidio della ragazzina. Nei confronti degli altri quattro imputati è stata invece riformata la sentenza di primo grado: assolti, perchè il fatto non sussiste, Antonio Colazzo e Cosima Prudenzano, precedentemente condannati in primo grado ad un anno di reclusione per favoreggiamento personale, mentre è stata confermata la condanna ad un anno e quattro mesi per Giuseppe Nigro, imputato per lo stesso reato. E’ stata poi ridotta la pena per altri due imputati: un anno e quattro mesi a Vito Russo jr, ex legale di Sabrina Misseri, condannato in primo grado a due anni per favoreggiamento personale, e cinque anni e 11 mesi a Carmine Misseri, fratello di Michele, sei anni in primo grado per soppressione di cadavere. A differenza del dibattimento di primo grado, durante il secondo Cosima ha voluto rendere dichiarazioni spontanee: “Sono passati duemila anni e Gesù venne condannato dal popolo. Se allora tutti vogliono che siamo condannate, oggi vengono condannati degli innocenti”. Anche Sabrina Misseri ha chiesto di parlare in aula, ma è subito scoppiata in lacrime dopo aver pronunciato solamente: “Non ce la faccio se penso che io avrei potuto uccidere Sarah! Io non l’ho uccisa!”.

Filippo Mammì

Sono giornalista professionista da due anni, ho 35 anni e sono di Reggio Calabria. Dopo un diploma in maturità classica e una laurea presso il DAMS dell'Unical (Università della Calabria) ho passato quasi dieci anni della mia vita a Roma, lavorando prima nel mondo del cinema (mansioni varie, niente di che!); in seguito, mi sono avvicinato al giornalismo (mia seconda passione dopo il cinema) frequentando il master di primo livello di Giornalismo presso la Lumsa, abilitativo all'esame da professionista presso l'ODG. Possiedo un blog su un sito locale e collaboro, oltre che con Cataniavera.it e Newspage.it, anche con Litalianews.it

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