Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha deciso di non concedere nessuna apertura di dialogo sul disegno di legge ‘La buona scuola’ continuando con quello che dalle opposizioni (Sel, minoranza Pd e Movimento 5 Stelle) viene definito un “ricatto”, proprio verso chiunque voglia ostacolare la legge, ribadendo che se la legge non dovesse passare le assunzioni di certo non saranno centomila: “Per quello che ci riguarda – spiega il premier a margine di un convegno alla Camera sui cambiamenti climatici – è del tutto evidente che se la riforma passa, ci saranno 100mila assunzioni”, ma “se la riforma non passa o non passa in tempo, le assunzioni saranno quelle del turn over, che sono circa 20-22mila persone”. Secondo il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il problema se porrà la fiducia o meno “dipenderà dalle risposte delle opposizioni rispetto al ritiro dei tanti emendamenti”. Durante il convegno si è parlato anche di banda larga, su cui il premier si è detto che “occorre capire se facciamo un decreto o no, se possono bastare le misure del Cipe o se c’è necessità di un decreto legge”.