La canapa è davvero una delle materie prime più versatili presenti in natura: sono molti i settori industriali ad utilizzare le sue fibre, basti pensare ai fabbricanti di tessuti o di prodotti per la bioedilizia; la cellulosa di cui la pianta è ricca, con la quale di ottengono materiali plastici degradabili; la stoppa, per la produzione di carta di alta qualità; i semi e l’olio, diffusamente impiegati dall’industria alimentare. La canapa infine è utilizzata anche per la produzione di combustibili da biomassa e come importante risorsa ecologica per la bonifica dei terreni e il fitorisanamento. Ma non è tutto. Grazie alla depenalizzazione della cannabis e alla riconsiderazione della sostanza sotto l’aspetto terapeutico, nuovi studi scientifici sempre più approfonditi hanno permesso l’immissione sul mercato di alcuni prodotti alimentari che oggi sono acquistabili legalmente in molti Paesi d’Europa e del mondo. L’olio di CBD è tra questi uno tra i più popolari, da non confondere con l’olio di canapa estratto dalla spremitura dei semi e utilizzato invece dall’industria cosmetica oppure come comune olio da cucina. L’olio di CBD viene comunque estratto dalla canapa, ma contiene uno dei principali componenti della pianta (il cannabidiolo) la cui principale caratteristica è quella di non produrre alcun effetto psicoattivo sull’organismo, ma di generare al contrario molteplici effetti benefici grazie alla sua interazione con il sistema endocannabinoide naturale presente nel corpo umano, un apparato che regola tutte le normali funzioni dell’organismo, come appetito, metabolismo, memoria e difese immunitarie.
Questo prodotto sta prendendo piede nel mercato in particolare come integratore alimentare, disponibile in diverse forme – ad esempio gocce o pillole da assumere quotidianamente – con cui completare una sana alimentazione e un regolare stile di vita. L’olio di CBD può aiutare in particolare a ridurre lo stress, a migliorare la qualità del sonno, e a contrastare i sintomi di alcune malattie croniche comuni come l’artite, l’asma, o l’emicrania. Le proprietà terapeutiche del CBD documentate da vari studi scientifici hanno inoltre determinato la sua efficacia nella cura di patologie gravi, come l’epilessia e la SLA, e il cancro, le cui cellule tumorali possono essere contrastate nella loro proliferazione proprio grazie a questo principio attivo naturale, che ne inibisce la crescita ostacolando il processo di metastasi.
A differenza di altri integratori presenti sul mercato, a cui vengono aggiunti additivi chimici, coloranti e aromatizzanti che ne peggiorano qualità e digeribilità, l’olio di CBD deve il suo successo al fatto di essere completamente naturale e essenzialmente privo di effetti collaterali.
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