«Onestà, onestà», è questo il grido principale intonato alla fiaccolata dell’Onestà ad Ostia organizzata dal Movimento 5 Stelle. E ancora «Fuori la mafia da Roma». «Dal 1995 al 2015. Sono vent’anni che il malaffare condiziona la vita dei cittadini ostiensi», si legge sul blog di Beppe Grillo, beppegrillo.it. «Gli ultimi fatti di Mafia Capitale lo hanno dimostrato: 4 assessori Pd costretti alle dimissioni e il minisindaco Andrea Tassone finito agli arresti domiciliari. Il marcio della casta politica spazzato via, in un solo colpo, dalle Procure. Per questo il M5S ieri è sceso in piazza ad Ostia, segnando l’inizio di un nuovo corso in difesa della legalità e del bene comune. La Fiaccolata dell’Onestà ha visto aderire cittadini attivi, con una grande voglia di riscatto. E’ stata un’esperienza magnifica». «Abbiamo marciato fianco al fianco, dal Porto turistico di Roma (Lungomare Duca degli Abruzzi) fino a Piazza Ravennati, passando per i luoghi simbolo dove mafiosi e criminali hanno battezzato l’illegalità». Alla manifestazione era presente anche il co-fondatore del Movimento, Beppe Grillo: «Tsipras straordinario! Sta dando l’ultima parola al popolo greco! Anche noi vogliamo il referendum sull’Euro! E lo faremo se ci aiuterete. Invece quell’uomo si sta comportando in maniera straordinaria, portando al popolo greco l’ultima parola», «la Grecia si potrebbe salvare «con 1,2 miliardi, ma non lo si fa e la Bce spende 1,3 miliardi per la sua nuova sede». «Siamo tutti in default da anni, anche l’Italia», ha spiegato infine, «ma non ci fanno fallire perché devono riprendersi molti soldi. Il nostro debito è in mano alle banche tedesche. Quando avranno recuperato tutto ci molleranno come hanno fatto con la Grecia».