L’intramontabile diva di “Nove settimane e 1/2” Kim Basinger si confessa in un’intervista e, per la prima volta, si spinge a raccontare qualche segreto tenuto nascosto troppo a lungo: “Ho avuto un solo figlio. Avrei tanto voluto averne un altro, ma purtroppo sarebbe stato inconciliabile con la carriera e con il lavoro che faccio. E dire che mi sarebbe piaciuto avere un maschio”. L’attrice – icona degli anni ’80 ha infatti dato alla luce un’unica figlia femmina, Ireland, che oggi ha 19 anni. Insomma, la Basinger nella vita ha preferito mettere la carriera al primo posto: “Ho deciso che un solo figlio poteva bastare. Lo ammetto e non me ne pento, come non mi pento di aver sacrificato la maternità a favore della carriera. Mi sarebbe tanto piaciuta una famiglia numerosa, ma questi sogni, purtroppo, sono spariti per colpa del micidiale business cinematografico; appena ti allontani un attimo, sei dimenticata per sempre”. Eppure Kim non si pente, a ogni modo, di aver avuto una figlia: “Dare alla luce una bambina è stata forse la cosa più giusta della mia vita. Ecco sì, giusta è proprio la parola “giusta”!”. L’attrice tornerà presto nelle sale con un film che avrà al centro della trama, neanche a dirlo, la maternità e si intitolerà “The 11th hour”. La storia riguarderà una donna che, per la carriera, ha sacrificato il desiderio di fare la mamma: “Questo genere di donna è il sintomo della società che cambia – ha dichiarato – Intendiamoci, ammiro molto le professioniste che scelgono di non procreare, è una loro scelta e la rispetto. Il problema si presenta quando ci ripensano: e allora forza con inseminazioni artificiali e via dicendo, tutte forzature che sono solo dannose per la salute”.