Ieri si è svolta la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2015, promossa dall’Onu ed ospitata per quest’anno a Milano nell’ambito dell’Expo con il patrocinio del governo italiano. La giornata è stata presentata ieri tra i padiglioni dell’Esposizione dal direttore del Programma per l’Ambiente per le Nazioni Unite, Achim Steiner, e dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti; insieme hanno firmato la Carta di Milano. “Il tema scelto quest’anno – ha spiegato Steiner – riprende il concetto di “fame zero”, che l’Onu ha già proposto, ma anche al messaggio dell’Expo “Nutrire il pianeta”. Stiamo sfruttando oltre il 40 % in più delle risorse disponibili sul pianeta. Se continuiamo con questi ritmi – ha aggiunto – il consumo annuale delle risorse globali potrebbe arrivare a 140 miliardi di tonnellate nel 2050, cioè il triplo rispetto al 2000″. “L’Expo ha voluto mettere l’ambiente al centro dell’attenzione – ha aggiunto il ministro Galletti – ma anche lo spreco di cibo e la tutela del territorio. Le cure per il pianeta non sono più rinviabili, ed è questo il messaggio che vogliamo lanciare in vista della conferenza sul clima Cop 21 di Parigi, durante la quale si giocheranno le sorti del Pianeta”. Anche per questo, l’Italia e l’Europa presenteranno impegni ambiziosi e giuridicamente vincolanti: la riduzione di almeno il 40 % delle emissioni di Co2 ed il raggiungimento del 27 % dell’energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Ieri era inoltre presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla sua prima visita ufficiale all’Expo: “Una presenza, quella di Mattarella, che serve a rimarcare ancora di più l’importanza della tutela dell’ambiente e della sostenibilità per lo sviluppo del nostro Paese” ha sottolineato Galletti.