A volte ritornano per ingrassare il botteghino: ieri è uscito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo “Ted 2”, sequel del film comico americano campione di incassi nel 2012. Anche questa volta, regista, sceneggiatore e voce dell’irriverente e sboccato orsetto sarà il mitico Seth Macfarlane, creatore delle serie animate “I Griffin”, “American Dad” e “The Cleveland Show”, i cartoon che, ancora più dei “Simpson”, hanno creato un universo al contrario dei valori americani. Il sequel è prodotto dalla Universal Pictures, come il primo, e dalla Media Rights Capital. In questo seguito, Ted, fidanzatosi alla fine della prima pellicola, vive ancora con il suo migliore amico John; l’orsetto parlante ha però deciso di sposarsi con la sua fidanzata, ma non può diventare padre essendo, ovviamente, un teddy bear di peluche. Ted prova a convincere John a donargli il suo sperma per un’inseminazione artificiale, ma la burocrazia delle leggi americane non riconosce l’orsetto come “persona giuridica” e lo proibisce. Ted, quindi, affronterà una lunga e dura battaglia in tribunale per raggiungere il suo scopo e, suo malgrado, diventerà un paladino dei diritti civili. Macfarlane, come già nel primo film, intraprende di nuovo la strada delle gag e dell’umorismo scorretto che hanno sancito il successo delle sue serie televisive; tra malintesi e doppi sensi, prende in giro i valori e le icone degli States, senza trascurare i riferimenti alla cultura pop americana. Abbiamo quindi Ted e John, stravaccati davanti alla tv, che canticchiano la sigla del serial poliziesco “Law and Order”, oppure lo scambio di battute su Samuel L. Jackson: “Hai il nome simile a quello di Sam L. Jackson!” “Chi sarebbe?” “Basta guardare un film qualunque, lui è quello nero!”, o ancora, la passione sconfinata di Ted e John per il film “Flash Gordon” (con le nostre Ornella Muti e Mariangela Melato tra i protagonisti). Nel cast di “Ted 2” sono presenti, oltre al riconfermato Mark Wahlberg, Amanda Seyfried, Liam Neeson e Morgan Freeman.