Ieri la compagnia Apple ha annunciato ufficialmente che l’Apple Watch, l’ultimo prodotto dell’azienda di Cupertino che assembla smartphone e orologio, sarà disponibile dal prossimo 26 giugno in Italia, Messico, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svizzera e Taiwan sull’Apple Online Store, negli Apple Store e in alcuni rivenditori autorizzati dalla Apple, come quello in corso Como 10 a Milano. Infatti, le vendite dello smart watch, nei Paesi dove è già disponibile, stanno andando ben oltre le aspettative: “La risposta degli utenti ha superato persino la nostra volontà, siamo quindi ben lieti di poterlo offrire ad un numero ancora maggiore di clienti nel mondo” ha detto Jeff Williams, vice presidente delle operazioni di Apple. Anche se molti clienti hanno dovuto avere pazienza, in quanto non hanno potuto ottenere il device subito dopo il lancio: “Stiamo compiendo eccellenti progressi con gli ordini di Apple Watch già ricevuti e ringrazio gli utenti per la pazienza dimostrata – ha dichiarato Williams – tutti gli ordini inoltrati a maggio saranno spediti entro due settimane, ad eccezione del modello con cassa in acciaio inossidabile nero siderale da 42 mm con bracciale a maglie nero siderale”. Tutto questo in attesa di altre novità: infatti, il prossimo 8 giugno inizierà la Conferenza degli sviluppatori di Apple, ma pare che non verrà sviluppata la versione rinnovata di Apple tv, il decoder per accedere a film e show on demand; secondo una notizia pubblicata sul “New York Times”, il prodotto non è ancora pronto per il debutto. Invece si fa largo l’ipotesi che l’Apple tv, anche nella versione già in commercio, possa diventare il centro di smistamento per dispositivi e accessori che supportano la piattaforma HomeKit di Cupertino, quella che collega gli oggetti di casa, come i termostati e le luci, comandati anche dall’assistente vocale Siri.