Per il reato di concorso in omicidio volontario, la Procura di Roma, presso il tribunale di Minori, ha disposto gli arresti per la 17enne di origine nomade H.M., la quale due sere fa era a bordo della macchina in fuga dalla polizia che successivamente ha travolto alcuni passanti in via Monti di Primavalle, nei pressi della fermata Battistini della metro A romana, uccidendo una donna filippina di 44 anni e ferendo altre 8 persone. Gli inquirenti stanno cercando altri due minorenni di origine rom responsabili dell’incidente, già identificati, che si sono dati alla fuga a piedi subito dopo l’impatto; secondo alcune fonti, uno dei due giovanissimi sarebbe già stato fermato. La squadra mobile romana sta setacciando tutta la Capitale. I fatti si sono svolti nella prima serata di mercoledì, intorno alle 20: una Lancia Lybra grigia, con a bordo i tre nomadi, era giunta ad un posto di blocco della polizia in via Boccea. Il conducente, invece di fermarsi all’alt degli agenti, era subito fuggito sgommando via; nell’inseguimento venutosi a creare tra le strade della zona, ad un certo punto l’auto con i tre nomadi svolta in via Monti di Primavalle, travolgendo un gruppo di persone ferme alla fermata dell’autobus ed uccidendo sul colpo la quarantenne filippina. Tutti gli otto feriti sono stati immediatamente smistati in tutti i nosocomi di Roma, alcuni in codice rosso, altri in codice giallo e verde. Dopo il tremendo impatto, l’auto si è fermata in via di Montespaccato e i tre sono scesi dandosi poi alla fuga, ma la ragazza è stata acciuffata subito. Quasi sicuramente non era lei al volante della Lancia. “I responsabili non la scamperanno – ha dichiarato il ministro dell’Interno Angelino Alfano – li prenderemo e non avranno nessuno sconto da parte dello Stato. Pagheranno caro quello che hanno fatto”.