Notte di fuoco e paura a Fiumicino: l’aeroporto riprende a funzionare

Fuoco, fiamme e paura due notti fa all’aeroporto di Fiumicino, Roma; subito dopo la mezzanotte, un incendio, per cause in corso di accertamento, si è sviluppato nel Terminal 3 del “Leonardo Da Vinci”, che in pochissimi minuti è stato invaso dalle fiamme e dal fumo. Fortunatamente non si sono avuti intossicati o feriti, perchè lo scalo era quasi vuoto a quell’ora; il personale di servizio, e chiunque si trovava in quel momento nell’area, è stato fatto subito evacuare. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare per ore per spegnere completamente l’incendio. L’ area interessata dal rogo consta di circa 700 metri quadrati e i pompieri, dopo aver spento interamente le fiamme, hanno dovuto ulteriormente darsi da fare per mettere al sicuro la zona e cercare alcuni possibili focolai nascosti; al momento, è impossibile poter valutare le cause e soprattutto il punto di innesco dell’incendio. Tutta l’area colpita dalle fiamme va dai metal detector alla zona commerciale e comprende una lunga serie di corridoi, vani e negozi, molti di questi attraversati da cavi elettrici coperti. Ieri, la Società Aeroporti di Roma ha comunicato che l’aeroporto di Fiumicino ha gradualmente ripreso il traffico aereo, dopo essere rimasto chiuso per ore e ore; la procura di Civitavecchia sta seguendo la situazione essendo territorialmente competente.

Il procuratore Gianfranco Amendola ha ricevuto un primo rapporto della polizia giudiziaria, che ha svolto tutti gli accertamenti. Dalle 7 di ieri mattina è ripreso il traffico ferroviario in uscita per far defluire i passeggeri atterrati nella Capitale; l’aeroporto, per disposizione di Alitalia e le autorità aeronautiche, è rimasto chiuso a tutte le partenze fino alle 14 e aperto solo per gli arrivi dei voli intercontinentali. Per tutta la giornata di ieri, ci sono stati ritardi e cancellazioni per l’intero network della Compagnia.