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Napoli, uomo si barrica in casa e uccide 4 persone a fucilate

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Filippo Mammì

Giornata di follia ieri a Napoli, nel quartiere Secondigliano a Capodimonte; un 48enne, Giulio Murolo, di professione infermiere, colto da un raptus di follia ha ucciso a fucilate quattro persone, tra cui il fratello e la cognata. La strage si è verificata nel tardo pomeriggio di ieri; dopo l’omicidio dei congiunti, Murolo si è barricato in casa ed ha iniziato a sparare senza motivo dal balcone, colpendo a caso altre persone e uccidendo, purtroppo, anche un passante ed un tenente della polizia municipale. Cinque agenti sono invece rimasti feriti. I motivi della strage non sono ancora stati resi noti, ma, a quanto pare, Murolo aveva da tempo dei dissapori con il fratello (con il quale coabitava) e sembra, particolare ancora più assurdo, che a far scoccare la scintilla che ha portato la strage sia stata una banale lite riguardante uno dei fili del bucato; l’infermiere ha iniziato così a sparare (ha la passione delle armi ed è un esperto cacciatore), uccidendo all’istante il fratello e la cognata, poi un loro vicino di casa, Francesco Bruner, 45 anni e tenente della municipale, ed infine un fioraio che passava in quel momento sotto casa sua a bordo di un motorino. Ha poi ferito, durante l’assedio delle forze dell’ordine davanti alla sua abitazione, un carabiniere che perderà un dito della mano, un altro carabiniere che è stato subito medicato, due poliziotti all’addome e alle braccia, un altro agente municipale, che ora è grave, ed un altro passante. Alla fine, dopo aver parlato per quaranta minuti con un operatore del 113, Murolo ha acconsentito ad aprire la porta ai carabinieri, che lo hanno subito ammanettato e portato giù in strada per caricarlo su una volante. Pare che le prime parole dell’uomo, che non aveva mai dato segno di disagio psichico, al termine dell’assedio siano state: “Una cazzata, ho fatto una cazzata”. Quando i militari lo hanno portato di sotto, alcune persone hanno anche tentato di linciarlo.

Filippo Mammì

Sono giornalista professionista da due anni, ho 35 anni e sono di Reggio Calabria. Dopo un diploma in maturità classica e una laurea presso il DAMS dell'Unical (Università della Calabria) ho passato quasi dieci anni della mia vita a Roma, lavorando prima nel mondo del cinema (mansioni varie, niente di che!); in seguito, mi sono avvicinato al giornalismo (mia seconda passione dopo il cinema) frequentando il master di primo livello di Giornalismo presso la Lumsa, abilitativo all'esame da professionista presso l'ODG. Possiedo un blog su un sito locale e collaboro, oltre che con Cataniavera.it e Newspage.it, anche con Litalianews.it

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