Maria Elena Boschi che nei giorni scorsi si era detta fiduciosa per l’ultima votazione e conseguente approvazione dell’Italicum alla Camera, adesso che ciò è avvenuto si dice sicura che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella firmerà la legge. Conclusa la votazione il ministro delle Riforme ha twittato “missione compiuta, il governo ha mantenuto l’impegno. Abbiamo promesso, abbiamo mantenuto. Ci hanno detto ‘non ce la farete mai’. Si erano sbagliati, ce l’abbiamo fatta! Coraggio Italia, è #lavoltabuona”. In serata ospite della trasmissione La7 ‘Otto e mezzo’ la Boschi ha risposto alle domande di Lilli Gruber. In merito alla possibilità di espellere i dissidenti dem la ministra si è detta contraria: “Non è nel Dna del Pd pensare a espulsioni, mai fatte e non cominceremo adesso”, poi lancia una stoccata alle opposizioni, “queste cose le fanno il M5S, la Lega”. Per la Boschi la nuova legge elettorale è “una buona legge, una legge che funziona e che non ha limiti, una legge che ha una grande differenza politica con il Porcellum”, perché “l’Italicum è costituzionale e funziona, la legge voluta da Berlusconi no”.
Sui dissidenti del Pd
Sempre riguardo la minoranza dem, la Boschi ha spiegato che “il 10% del gruppo alla Camera è una piccola minoranza del nostro partito che anziché rivendicare le correzioni si sono intestarditi su ulteriori modifiche che avrebbero rinviato la legge al Senato”.
Dispiacere per Bersani
L’ex segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani non ha votato a favore dell’Italicum. Su tale decisione la ministra si è detta dispiaciuta: “Sinceramente che uno che ha fatto tanto per il partito, che è stato segretario, che spesso ci ha richiamato a noi più giovani al senso della ditta, non abbia rispettato le decisioni della maggioranza. Mi aspetto che il 10% del partito rispetti la maggioranza del gruppo e questo è stato proprio lui ad insegnarcelo”.