Una nuova campagna sociale contro l’alcol è stata lanciata e sponsorizzata ieri a Roma dal ministero della Salute: il nome è “Alcol snaturato” e denuncia l’abuso di alcol, soprattutto tra i minori, insieme al ministro Beatrice Lorenzin e al gruppo musicale di Elio e le storie tese. Ovviamente, l’iniziativa è diretta soprattutto ai giovanissimi ed è stata presentata ieri mattina al Liceo J. F. Kennedy. Il primo a parlare alla presentazione è stato proprio Elio: “Guardate cosa ho fatto per farvi saltare un’ora – ha iniziato scherzando il cantante – Frank Zappa, uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi e per anni considerato un’icona della trasgressione estrema, in realtà nella sua vita non ha mai consumato nè droga nè alcol. Il nostro obiettivo è far capire i danni che può provocare l’alcol ai giovani”. Il gruppo, per l’occasione, ha anche scritto una canzone intitolata proprio “Alcol snaturato”, nel suo consueto stile irriverente e ironico che possiede sin dagli inizi; il video dell’esecuzione del brano, proiettato al liceo Kennedy, è stato diretto da Gianluca Montesano con la tecnica della spherical cam, la quale permette allo spettatore di entrare nel vivo della performance guardandola da tutte le angolazioni possibili, a 360 gradi. Elio ha poi raccontato un aneddoto personale: “Quando si beve molto, poi non si sta bene e si fa una vera figura da coglioni – ha detto – io feci una figura di merda la prima volta che mi sono ubriacato e non ho più voluto ripeterla. Non permettete a nessuno di rovinarvi la vita, non abusate dell’alcol – ha poi detto rivolto agli studenti – l’alcol fa malissimo, se bevete troppo vi rovinate, è una cacata pazzesca”. Secondo i calcoli ministeriali, almeno ottocentomila giovani tra gli undici e i diciassette anni hanno consumato alcol nel 2014, mentre il 17 % dei ricoveri causati dall’abuso di alcol hanno riguardato minori di 14 anni; la campagna “Alcol snaturato” è nata, secondo le parole del ministro Beatrice Lorenzin intervenuta in videoconferenza, dall’importanza di rendere i giovani consapevoli dei danni da alcol soprattutto per loro.