Quest’anno, la classifica del Giro D’Italia si muove a suon di cadute, e ieri la maglia rosa è andata a Fabio Aru, uno dei pochi ciclisti rimasti in piedi nonostante il terreno reso scivoloso dalla pioggia che non accenna ad abbandonare il tour italiano. Le “vittime” del maltempo sono stati sia Contador che Porte: lo spagnolo riparte con la bici del compagno Tosatto, il secondo perde minutaggio prima di arrivare al traguardo anche lui con una bicicletta non sua, ma del compagno di squadra Kiryenka, che ha un telaio più grande. Aru si gode il proprio primato e la maglia rosa, con la speranza di mantenere il tutto. La strada ci dirà come si presenterà Contador, che in questo giro è già caduto due volte e inoltre ha la gamba sinistra dolorante e presenta anche una ferita, ma nonostante tutto questo rimane il favorito per la prova a tempo, dove cercherà di vincere la tappa anche Richie Porte, quest’ultimo sceso in classifica ad appena 5 minuti dalla maglia rosa. E’ la prima volta che un sardo indossa la maglia rosa, inoltre è il secondo italiano dopo Nibali e, sopratutto, primo in assoluto a togliere la maglia rosa a Contador. Il ciclista sardo ha dichiarato dopo la vittoria: “E’ un’emozione bellissima, ringrazio tutta la grande squadra. Ieri è stata una giornata difficile, oggi mi sono sentito sicuramente meglio. Mi hanno tenuto davanti benissimo i miei compagni, sono riuscito a non cadere, il mio obiettivo era arrivare al traguardo. Voglio mantenere i piedi per terra, ma la gioia c’è”.