Silvio Berlusconi ha presenziato ieri a Genova la campagna elettorale a sostegno della candidatura di Giovanni Toti alla Regione Liguria, e ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e lanciare un appello alle forze moderate: “Queste elezioni devono dare un senso alla nostra esistenza: il centrodestra unito vince contro la sinistra” ha dichiarato l’ex premier, che poco dopo ha lanciato qualche frecciata in direzione di Matteo Renzi: “Se avessimo fatto noi certe cose… l’Italia non è più un paese democratico”. “Il programma di Giovanni Toti ha saputo ricompattare il centrodestra – ha proseguito Berlusconi – è avvenuto solo qui in Liguria, ma l’auspicio è che possa ripetersi perchè solo con l’unità del centrodestra si può superare la sinistra. I moderati – ha aggiunto – hanno sempre votato per simpatia e mai con intelligenza. Dovremmo dare vita a un’altra grande formazione che trasformi la maggioranza sociale dei moderati in una maggioranza politica consapevole e organizzata per contrastare la sinistra. Guardiamo all’America, là ci sono due forze politiche che si fronteggiano, i repubblicani e i democratici, prendiamo esempio da loro”. La critica contro il presidente del Consiglio è stata pesantissima, Berlusconi non si è risparmiato niente: “A Palazzo Chigi c’è un signore mai votato neanche per fare il parlamentare, è stato votato solo per fare il sindaco di Firenze ed è arrivato alla guida del Pd con le primarie, sistema non previsto dalla Costituzione e facilmente manipolabile, si è insediato a Palazzo Chigi e impone al Parlamento i suoi progetti con un’autorità, una violenza che mai si sono viste nella nostra storia democratica”. Ed ha aggiunto: “L’Italia oggi è un Paese a democrazia sospesa. Ora siamo al terzo governo non eletto dal popolo”.
Dopo aver concluso attaccando la magistratura (“Serve una riforma radicale della giustizia. La magistratura ha una quasi totale impunità. L’Italia è l’unico Paese occidentale in cui la magistratura è assolutamente indipendente, non risponde di errori gravi o dolo”), Berlusconi è stato protagonista di un piccolo fuori programma: è inciampato sul palco ed è caduto, fortunatamente senza gravi conseguenze. Prontamente soccorso dal personale di sicurezza, ha poi preso il predellino su cui ha perso l’equilibrio ed ha esclamato sarcasticamente: “Questa è la sinistra”, poi è sceso senza problemi.