A Palermo si avrà un vertice tra le regioni rivierasche europee per fare il punto della situazione migranti e per valutare una proposta di risoluzione al Parlamento di Strasburgo per modificare la convenzione di Dublino sull’accoglienza ai rifugiati. Questo e altri sono stati i punti dell’incontro tra il governatore siciliano Rosario Crocetta e il presidente del Consiglio della Regione di Provenza – Alpi – Costa, Michel Vauzelle, il quale ha voluto esprimere la solidarietà della Francia all’Italia e alla Sicilia “lasciate sole dall’Europa nella gestione dell’immigrazione”. Ieri è avvenuto l’incontro tra i due governatori, mentre il vertice vero e proprio ci sarà il 19 e il 20 maggio, in occasione delle celebrazioni dell’autonomia siciliana, cui saranno invitate tutte le Regioni di riviera del Vecchio Continente, come Andalusia e Catalogna. “E’ vergognoso che la sede di Frontex sia in Polonia, è l’esempio del distacco dell’euroburocrazia dal problema dell’immigrazione e dell’emergenza dei barconi” ha dichiarato in conferenza stampa Crocetta, e lo stesso Vauzelle gli ha fatto eco: “Altrettanto vergognoso è che la Sicilia e l’Italia siano state abbandonate a sè stesse a fronteggiare l’emergenza barconi; l’Italia ha tutta l’ammirazione della Francia. Mare Nostrum ha funzionato anche se è stato gestito solo dall’Italia, mentre Triton non funziona per niente”. Stesso concetto ribadito da Crocetta: “Pensare che l’immigrazione possa essere affrontata da programmi come Frontex e Triton vuol dire insistere su un fallimento che genera solo lutti e lacrime. Ovviamente, il ruolo delle Regioni non è quello di fissare la politica militare dell’Europa; possiamo però pensare ad un programma di “immigration sharing”, di una possibile immigrazione condivisa tra le varie regioni d’Europa”.