Il Catania continua con il sogno dei play off; ieri sera allo stadio Massimino gli etnei hanno battuto per 2-0 la Ternana. A decidere la gara le reti di Maniero e Castro. I ragazzi di Marcolin raggiungono la quinta vittoria consecutiva arrivando a 50 punti in classifica; un punto solo li separa dalla zona play-off, la squadra di Tesser invece rimane a 44 punti. Durante il primo tempo le due squadre non regalano emozioni, al 4° min Ceravolo ci prova con un tiro che finisce fuori, dopo un minuto circa il Catania si porta in avanti con Rinaudo, che effettua anche lui un tiro dalla distanza che sorprende il portiere ternano Brignoli, che devia in angolo in maniera molto goffa. Tanto equilibrio fra le due squadre, quando al 37′ Calaiò, innescato bene da Maniero, supera bene il portiere ma si allarga troppo e al momento del tiro viene bloccato da Valjant. La squadra umbra reagisce subito con un bel colpo di testa di Avenatti che va di poco sul fondo. Poi al 45′ arriva la rete per la squadra siciliana: Rosina mette una bella palla in mezzo dalla sinistra, Maniero allunga la gamba deviando la palla in rete nell’angolo più lontano della porta. Il primo tempo si conclude con il vantaggio di 1-0 per il Catania. Il secondo tempo inizia senza particolari scossoni, quando al 59′ gli etnei reclamano un calcio di rigore per un possibile contatto fra Dianda e Maniero, l’arbitro però fa continuare il gioco nonostante le proteste sia del pubblico che della panchina della squadra siciliana. Subito dopo la Ternana si getta in avanti con un’azione complessa che si concluderà con un cross di Gavazzi che andrà fuori. Poi Marcolin decide di fare un cambio, fuori Maniero per Castro, cambio che poi si rivelerà vincente. Castro rinvigorisce l’attacco del Catania che al 69′ sfiora la seconda rete proprio con l’argentino. Rete soltanto rimandata; al 77′ raddoppio del Catania, proprio con Castro, Calaiò effettua uno splendido lancio che trova l’attaccante non coperto da nessuna marcatura, entra in area e batte Brignoli segnando la rete del 2-0.
