L’ex governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo è stato prosciolto per prescrizione nel processo in cui risultava indagato per concorso in abuso d’ufficio in qualità di presidente della Provincia di Catania, quando nel maggio 2007 avrebbe affidato in ‘house’ del servizio di pulizia dell’aeroporto di Fontanarossa, senza gara pubblica, alla Pubbliservizi S.p.A. “Non doversi procedere per intervenuta prescrizione”, è questa la sigla di fine processo. Lombardo si era difeso assicurando di non esserci stato «nessun affidamento in house ma solo un’appalto concesso per quattro mesi, ossia un tempo determinato in attesa di fare la gara pubblica». Da quattro mesi poi passo oltre un anno e proprio su questo punto l’ex presidente della regione Sicilia spiega «quanto fossero lunghe le procedure per bandire una nuova gara d’appalto», inoltre «non c’è stato nessun utile la partecipata si limitò ad assorbire 45 lavoratori. Io ho reso un grande servizio alla Sac, all’aeroporto di Catania e ai lavoratori». «Mi aspetto un’assoluzione che ritengo essere sacrosanta», aveva detto l’ex governatore prima del processo conclusosi dunque con la prescrizione. Lo scorso 17 marzo, Angelo Busacca sostituto procuratore aveva chiesto per Raffaele Lombardo nella sua requisitoria, una condanna a due anni e sei mesi di reclusione.