La lenta agonia del Parma pare non debba finire mai; nella giornata di ieri il Tribunale Federale Nazionale della Figc ha inflitto 4 punti di penalizzazione al Parma per inadempienze amministrative. Così i punti in meno inflitti alla squadra ducale salgono a 7, condannandola sempre più in fondo alla classifica con 12 punti, insabbiando anche le poche e flebili possibilità di salvezza. Precedentemente, al Parma erano stati inflitti -1 il 9 Dicembre, per non aver pagato l’Irpef, e -2 il 13 Marzo, per inadempienze amministrative. Per quanto riguarda invece le sanzioni inflitte ai propri dirigenti, inflitti sei mesi di inibizione a Pietro Leonardi e Giampietro Manenti, che rappresentavano legalmente il club parmigiano. Dopo la bella vittoria con la Juventus, erano aumentate le possibilità di una clamorosa ed inaspettata salvezza, anche perché l’Atalanta, quartultima in classifica, distava solo 10 punti, e il Parma aveva ottenuto 7 punti in 7 giorni (dopo il pari con l’Inter e le due vittorie con Udinese e Juventus) ed aveva aumentato così le possibilità di salvarsi, poi la sconfitta con il Genoa, e l’ulteriore penalizzazione, hanno quasi definitivamente condannato il Parma alla serie B. Le speranze sono davvero ridotte all’osso, poichè l’Atalanta, vincendo lo scorso turno di campionato con il Sassuolo, si è portata a quota 29; il Parma perdendo con il Genoa si è allontanato così di 17 punti dalla squadra bergamasca e di tempo ce n’è davvero poco, mancano infatti solo otto giornate dalla fine del campionato. Insomma, ci vorrebbe solo un miracolo o un clamoroso calo dell’Atalanta per vedere il Parma salvo, premettendo che dovrebbe a sua volta vincere tutte le restanti otto gare rimaste, quasi una missione impossibile. Dovremmo aspettare comunque le prossime due partite per certificare la matematica retrocessione del Parma in serie B.