Ieri si è svolto l’atteso collegamento tra Samantha Cristoforetti, dalla stazione spaziale internazionale Iss orbitante intorno alla Terra, e il premier Matteo Renzi, dalla più comoda scrivania di Palazzo Chigi: “Torni presto, l’aspettiamo per costruire un’Italia migliore rispetto al passato” ha detto tra le altre cose Renzi durante lo scambio di complimenti con Astro Samantha. Dopo l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si commosse durante il collegamento dal Quirinale, e l’attuale capo dello Stato Sergio Mattarella, collegatosi da Parigi, ieri è stata la volta di Renzi, che ha avuto la possibilità di parlare con il capitano pilota dell’aeronautica militare, impegnato ormai nell’ultima parte della missione spaziale incominciata lo scorso 22 novembre e segnata dallo svolgimento di oltre 200 sperimentazioni in ambiente di microgravità coordinate dall’Agenzia spaziale italiana, fondamentali perchè permettono alla scienza di accelerare il suo corso più di quanto dovrebbe fare sulla Terra. Durante il collegamento, la stazione spaziale Iss, che proveniva dal Mediterraneo meridionale, è sfrecciata a 28.800 km orari a 400 km di altezza tra la Siria, la Turchia e l’Iraq; insomma, non c’è stato il contatto visivo tra l’Italia e l’Iss, così come era capitato la sera di Pasquetta, lunedì scorso.
In questi giorni, la Cristoforetti ha iniziato il conto alla rovescia per il ritorno a casa: mancano infatti 36 giorni al distacco della Soyuz dalla Iss e il distacco definitivo è tutto di Astro Samantha, che su Twitter non ha nascosto una certa tristezza al pensiero di veder terminata questa sua fantastica avventura. Tant’è che ha intensificato gli scatti e le riprese dalla cupola di vetro della stazione spaziale; per commentare le foto, davvero spettacolari, la Cristoforetti ha anche usato qualche metafora, come ad esempio sull’aurora boreale che, a suo dire, danza all’alba.
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