L’Isis torna a distruggere un patrimonio culturale iracheno ma soprattutto mondiale. Gli jihadisti si sono scagliati questa volta contro le statue e gli ornamenti del museo di Hatra (Iraq), per quello che era (a questo punto) patrimonio dell’Umanità Unesco di inestimabile valore storico e culturale, uno dei siti archeologici più importanti del Medioriente. Stiamo parlando di una città costruita in pietra dall’impero Seleucide risalente al terzo secolo a.C, quando la città sotto l’impero dei Parti, riuscì a resistere e due attacchi da parte dell’impero romano. Non è la prima e forse nemmeno l’ultima che lo Stato islamico sfoga la propria ferocia contro il patrimonio archeologico e artistico dell’Iraq. Con un piccone in mano e kalashnikov si sono abbattuti su queste antichità, il tutto documentato in un video che i miliziani hanno poi diffuso in rete, dove si vede un uomo che con un martello in mano colpisce una statua finché non cade in pezzi. Il filmato della durata di sette minuti dal titolo ‘Schiacciare gli idoli’ era stato annunciato e poi compiuto dai terroristi islamici lo scorso 7 marzo, e adesso diffuso a tutti. Questa è l’ennesima offesa al mondo dopo la distruzione del patrimonio dell’antica biblioteca dell’Università di Mosul compresi molti antichi manoscritti dal valore inestimabile, avvenuta nel gennaio dell’anno in corso, anch’essa registrata e diffusa. L’ultima distruzione artistico/culturale documentata fu quella reperti archeologici conservati nel Museo di Mosul e dell’antica città assira di Nimrud.