C’è un nuovo obiettivo che si ripromette di salvare la Terra o, perlomeno, renderla più vivibile e soprattutto respirabile per il futuro: creare un pianeta a “zero Co2” entro il 2050. E’ con questo motto che ieri si è festeggiata con un altro spirito la Giornata mondiale della Terra, l’Earth Day ormai alla sua 45° edizione, organizzata ovviamente in tutto il globo. Oltre un miliardo di persone e 192 Paesi si sono mobilitati con gesti, simboli ed impegni vari per sottoscrivere il comune desiderio di una Terra più pulita, verde e più respirabile. La Lega per la Terra, un gruppo di esperti internazionali sul clima, ha esortato i leader di tutto il mondo a lottare in modo serio contro il surriscaldamento climatico per rendere la Terra un posto senza emissioni di gas serra entro l’anno 2050. Tra l’altro, l’Earth Day è stato festeggiato ieri anche dal motore di ricerca Google, che ha creato per l’occasione un quiz interattivo; “Il 2015 – è stato letto in una dichiarazione scritta proprio in occasione dell’Earth Day – è un anno critico per l’umanità”. Sembrerebbe proprio per l’eccesso di gas serra che contaminano l’atmosfera terrestre. E proprio quest’anno, dal 30 novembre fino al 15 dicembre, a Parigi si terrà la Conferenza mondiale sul Clima, la quale tenderà a raggiungere un accordo planetario per la riduzione definitiva dei gas serra: “Sarà un gran momento di verità – ha dichiarato uno dei firmatari della dichiarazione, Jeffrey Sach – e costituirà l’ultima chance per rimanere nel limite dei 2 gradi (la misura ideale di riscaldamento essenziale per tutta l’atmosfera terrestre)”.