Nei prossimi giorni il governo dovrà mettere in piedi un documento di economia e finanza (Def). Il premier Matteo Renzi, ha però tenuto a rassicurare che non esiste nel modo più categorico che vi sia un aumento delle tasse, dunque nessun aumento dell’Iva nel 2016. Tra i vari argomenti che ha toccato anche la riforma elettorale, ed Expo. Secondo il presidente del Consiglio l’Expo non è “terribilmente indietro” in quanto guardando “alla storia delle esposizioni universali” si sa che “tutte sono partite non al completo”, inoltre la situazione non sarebbe drammatica “come qualcuno racconta”. “Avrei preferito – spiega Renzi – che Milano facesse eccezione ma per come abbiamo trovato la situazione dico che è un miracolo che questa Expo si faccia, grazie al contributo e al senso di responsabilità di tutti”. Non mancano le domande sull’Iva, ma l’ex sindaco di Firenze tiene a rassicurare i lavoratori che nel 2016 non vi sarà nessun aumento e “se ci saranno ulteriori risorse la priorità sarà per le famiglie e per rendere stabili gli incentivi alle imprese per assumere”. Chiara la posizione anche sulla nuova legge elettorale sulla quale si dice pronto a mediazioni ma no a passi indietro: “Io sono disponibile a mediare sempre, ma deve essere utile per l’Italia, non per una corrente del partito. Tornare indietro rispetto all’accordo di maggioranza di novembre farebbe scattare un bomba libera tutti”.
Per quanto riguarda i ‘costi standard’, sempre in previsione del Def, verranno messe tutte le spese online così “gli italiani potranno confrontare quanto una regione o una Asl spendono per una prestazione rispetto alle altre regioni o Asl”. Si procederà poi con la razionalizzazione delle società partecipate degli enti locali, annuncia il premier, che ha nel mirino soprattutto le aziende del trasporto pubblico e della raccolta dei rifiuti.