Ora X per gli ospedali psichiatrici giudiziari ancora in funzione in Italia: dopo tre slittamenti in due anni, si è compiuto ieri un altro passo fondamentale della riforma che ha portato alla chiusura dei manicomi, con in più la minaccia di commissariamento per quelle regioni che non organizzeranno l’assistenza alternativa. Oggi sul territorio nazionale sono ancora in funzione sei ospedali psichiatrici giudiziari; i detenuti sono in tutto 700, 450 dei quali avranno accesso alle Rems, le nuove residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, per tutti gli altri l’alternativa saranno le dimissioni oppure lo spostamento in altre strutture ancora da definire e da attrezzare con percorsi di recupero personalizzati. Le Rems prevedono un’assistenza unicamente sanitaria. Il problema che però si stanno ponendo in molti è come sarà il post – Opg; si teme infatti che le Rems da sole potrebbero non bastare e quindi si tratterà di un adattamento lento, graduale e complesso, ma è stato garantito un continuo monitoraggio per il cambiamento. I sei Opg ancora attivi sono stati localizzati in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania e Sicilia, e al momento solamente quello di Castiglione delle Stiviere in Lombardia sarà trasformato in una struttura Rems, mentre gli altri verranno destinati ad altro uso. Oggi, con l’entrata in vigore della riforma di superamento degli opg, all’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino non cambierà nulla per il momento, ma la Regione Toscana avrebbe già individuato altre sei residenze per ospitare gli internati. Chiuderà invece l’Opg di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), ma il destino dei suoi 165 internati è ancora un’incognita, anche se alcuni verranno trasferiti in altrettante strutture carcerarie siciliane, mentre gli altri più bisognosi di supporto psichiatrico saranno trasferiti nelle Rems di Naso (Me) e Caltagirone (Ct), che però non potranno ospitare più di 20 pazienti. Infine sorgeranno delle nuove Rems in Campania, una a Calvi Risorta (Ce), attiva dal prossimo settembre, e un’altra ad Avellino, attiva dal prossimo 30 maggio; queste ultime sostituiranno gli Opg di Aversa (Ce) e Napoli.