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Tragedia Germanwings, dati audio estratti da prima scatola nera

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Filippo Mammì

Ci sarebbe una svolta nelle indagini sulle cause che hanno portato al disastro aereo dell’Airbus A320, precipitato due giorni fa sulle Alpi francesi mentre volava da Barcellona a Dusseldorf: sarebbero stati estratti, dalla prima scatola nera rinvenuta sul luogo dell’incidente, alcuni file di dati audio in perfetto stato di conservazione e quindi utilizzabili. Lo ha riferito il Bea, l’ente per la sicurezza del volo francese, che indaga sulla tragedia: “Siamo riusciti ad estrarre dei file audio dalla scatola nera, file che riusciremo ad utilizzare, anche se è ancora troppo presto per trarre conclusioni sulla dinamica dell’incidente” ha spiegato Remi Jouty, presidente del Bea, avvertendo anche che i tempi delle indagini potrebbero essere molto lunghi: “Ci vorranno alcuni giorni per poter trascrivere la conversazione dei piloti e diverse settimane perchè quest’ultima sia sufficientemente accurata – ha dichiarato Jouty – per ora non abbiamo invece alcun elemento sulla seconda scatola nera, ma non ricordo altri incidenti in cui essa sia finita in pezzi”. A proposito delle due scatole nere ha parlato anche il presidente Francois Hollande: “Una è già stata ritrovata, mentre l’altra la stiamo ancora cercando. Di quest’ultima è stata rinvenuta la custodia, ma non il contenuto. Cercheremo fino al risultato auspicato” ha detto. Intanto, iniziano a trapelare molte indiscrezioni sugli ultimi minuti di volo: sembra che, per ben tre volte in sei minuti, i controllori di volo abbiano cercato di mettersi in contatto con l’Airbus, senza però riceverne alcuna risposta. Inoltre, a partire dalle 10.30, ora dell’ultimo messaggio di routine inviato dal velivolo, trascorrono solo 62 secondi prima che l’aereo inizi a perdere quota e sparisca dal contatto radio. E poi, stando alla dinamica dello schianto, il Bea ha finora escluso come causa del disastro l’ipotesi della depressurizzazione dell’aereo.

Filippo Mammì

Sono giornalista professionista da due anni, ho 35 anni e sono di Reggio Calabria. Dopo un diploma in maturità classica e una laurea presso il DAMS dell'Unical (Università della Calabria) ho passato quasi dieci anni della mia vita a Roma, lavorando prima nel mondo del cinema (mansioni varie, niente di che!); in seguito, mi sono avvicinato al giornalismo (mia seconda passione dopo il cinema) frequentando il master di primo livello di Giornalismo presso la Lumsa, abilitativo all'esame da professionista presso l'ODG. Possiedo un blog su un sito locale e collaboro, oltre che con Cataniavera.it e Newspage.it, anche con Litalianews.it

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