E’ da ieri che le ricadute politiche, a seguito dell’assoluzione di Silvio Berlusconi da parte della Cassazione riguardo il caso Ruby, sono partite a gran velocità; le motivazioni della sentenza saranno disponibili entro 90 giorni, come previsto dal codice. Ma l’ex Cavaliere si è affrettato immediatamente a dare un senso politico a questa nuova vicenda: “Ora, archiviata anche questa triste pagina, sono di nuovo in campo per costruire, insieme a Forza Italia e al centrodestra, un’Italia migliore, più giusta e più libera” ha annunciato in una nota. La Cassazione, ricordiamo, ha definitivamente confermato la sentenza di assoluzione in appello, con la quale venivano a cadere le accuse di concussione e prostituzione minorile che erano costate a Berlusconi la condanna a sette anni di reclusione in primo grado. Adesso, dai berluscones sono arrivate le attestazioni di solidarietà nei confronti dell’ex premier, con una manifestazione di sostegno “fisico” a supporto delle parole: ieri pomeriggio, alle 17, i deputati Fi, capitanati da Renato Brunetta, si sono recati a Palazzo Grazioli a Roma per festeggiare con Berlusconi la definitiva assoluzione dal caso Ruby. Berlusconi, inoltre, non si è risparmiato in ringraziamenti indirizzati a tutti, dai magistrati ai leader mondiali: “Ringrazio le persone che mi hanno assistito, i miei cari, gli amici e i collaboratori – ha dichiarato a caldo – ringrazio anche i leader politici di tutto il mondo e i milioni di italiani di tutte le fedi politiche che mi hanno dimostrato stima e rispetto e che non hanno creduto al fango gettato su di me e sulle istituzioni della Repubblica”. E verso le toghe si è sentito di dire: “Ringrazio i magistrati che hanno fatto il loro dovere senza farsi condizionare dalle pressioni mediatiche e dagli interessi di parte. Quello che in altri Paesi è scontato – ha sottolineato – in Italia è una prova di coraggio e indipendenza che merita rispetto e ammirazione”.