Grazie a ventinove voti a favore e solo nove contrari è stato approvato il Bilancio 2015 in assemblea capitolina, il tutto alla presenza del sindaco del comune di Roma Ignazio Marino. Si tratta di una manovra da 5,25 miliardi di euro che prevede un taglio da 310 milioni e 119 milioni di investimenti. Inoltre, tiene a sottolineare il primo cittadino della capitale, “613mila romani con l’approvazione di questo bilancio non dovranno pagare l’Irpef” grazie all’innalzamento della quota di esenzione. “Abbiamo voluto completare il percorso del piano di rientro – spiega Marino – potevamo farlo in tre anni ma invece abbiamo deciso di farlo in un solo anno e lo abbiamo voluto fare tenendo presenti alcuni aspetti importanti della nostra città: investimenti nelle periferie a partire dal piano straordinario di illuminazione di sostituzione di 190mila impianti e punti luce a led che è stato avviato proprio a partire dalle periferie; attenzione alle persone economicamente più deboli di Roma, 613mila romani con l’approvazione di questo bilancio non dovranno pagare l’Irpef, il che significa che tutti loro si ritroveranno nelle tasche, non tolti ma messi nelle loro tasche 9,3 milioni di euro”.