Si è svolta ieri l’imponente manifestazione organizzata dalla Fiom a Roma; talmente imponente che il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, l’ha definita “una nuova primavera”: “C’è tanta gente – ha dichiarato – è una bellissima giornata e noi siamo qui per dare rappresentanza ad un Paese che non si sente più rappresentato”. Landini ha anche voluto sottolineare che “la novità vera di questa manifestazione è che vi è presente l’intera segreteria della Cgil, ma anche delle altre categorie, e io li ringrazio tutti”. Mentre la manifestazione si snodava per tutto il centro di Roma dal punto di partenza a piazza Esedra, Landini ha inoltre precisato che “pensiamo di avere più consenso del governo. Renzi deve stare tranquillo, non siamo qui contro di lui, ma solo per esprimere le nostre proposte, per le quali vogliamo ovviamente batterci”. In prima fila, durante la marcia, erano presenti dietro lo striscione di Fincantieri, tra gli altri, Aldo Tortorella, storico deputato Pci, e Luca Casarini. Proprio Casarini ha voluto puntualizzare: “Se si smette di manifestare, non succede niente. Senza movimento sociale non c’è movimento politico; una manifestazione può portare il cambiamento? Ci speriamo di sicuro. Noi portiamo dati concreti che raccontano la vita reale di milioni di donne e uomini, un’altra storia rispetto a quella di Renzi e del governo. Storie di precarietà e insicurezza, salari che non reggono il costo della vita, non si discute mai di come creare nuovo lavoro”. Sono stati oltre 300 i pullman giunti a Roma per la manifestazione, nel corso della quale sono spuntate anche bandiere che guardano a Tsipras e Die Linke.