L’Isis torna a farsi sentire per una nuova uccisione. Questa volta l’orrore è maggiore in quanto a compiere le barbarie è un bambino di 10 anni al massimo, in tuta mimetica con il volto scoperto che uccide a colpi di pistola una presunta spia del Mossad, il servizio segreto israeliano. Il video è stato postato sul web e a riferirlo è come sempre Rita Katz, la direttrice di Site. La vittima di anni 19, è palestinese e si chiama Mohammad Ismail. Era stato preso in ostaggio in Siria nel 2014 e accusato di essere stato inviato come spia del Mossad per infiltrarsi nelle file dello Stato islamico. Il video dura in totale 13 minuti e si vede un bambino in tuta arancione impugnare una pistola Glock calibro 9, con accanto un complice, un jihadista francese che parla proprio in francese. Quest’ultimo è stato identificato nella persona di Sabri Essid, cognato dell’attentatore di Tolosa, Mohammed Merah, che nel 2012 aveva colpito una scuola ebraica. Nel video lo si sente accusare Israele di appoggiare quella che lui definisce “la crociata dell’Occidente contro l’islam”. Ma l’Isis questa volta esagera e il posto di Jihadi John, ormai scoperto dall’intelligence britannica, viene preso da un bambino che dopo aver cercato di ottenere una confessione dall’ostaggio gli si avvicina e gli spara un colpo in fronte. Alla fine viene annunciata la diffusione dei nomi e foto di altre persone, da loro indicate come “spie”.
#ISIS French speaker:"Here are the young lions of the Khilafah.They will kill the one sent" to spy on the mujahideen pic.twitter.com/2nedMwXTCU
— Rita Katz (@Rita_Katz) 10 Marzo 2015