Durante la visita giapponese di Angela Merkel, cancelliera tedesca in carica dal 2005, accade un fatto molto curioso che nel giro di poche ore ha fatto il giro di tutto il mondo: il robot Asimo non le ha stretto la mano. Il tutto avviene a Tokyo al Miraikan, il Museo nazionale delle scienze emergenti e dell’innovazione, dove la Merkel incontra un androide rivoluzionario per intelligenza artificiale. Il robot le si avvicina e le dice di aver sentito dire che lei ama molto il calcio, così vorrebbe mostrargli qualche sua abilità con il pallone. Mamoru Mohri, direttore del Miraikan, fa spostare la cancelliera e Asimo dove i giornalisti possono inquadrarli meglio mentre l’umanoide gioca. Dopo aver giocato con la palla per un po’, quello che risulta essere una vera e propria chicca dell’hi-tech della Honda, mostra qualche passo di danza. Angela Merkel prima lo applaude poi si avvicina al robot per il classico saluto occidentale, ovvero stringersi la mano. L’androide però non fa alcun cenno in quanto programmato solo per il tradizionale inchino giapponese, lasciando di stucco la cancelliera tedesca che si aspettava una bella stretta di mano.