Franco Battiato ha avuto una brutta disavventura due giorni fa, durante un concerto a Bari: mentre si esibiva sul palco del teatro Petruzzelli, il cantante catanese è inciampato e caduto rovinosamente sul palco mentre stava salutando il pubblico. Trasportato d’urgenza in ospedale dal 118, a Battiato è stata diagnosticata la rottura del femore sinistro. Il cantautore si stava esibendo nell’esecuzione della sua celebre “Voglio vederti danzare” e, nel frattempo, si era avvicinato al proscenio per stringere le mani al pubblico che vi si era assiepato. Mentre salutava, Battiato è improvvisamente inciampato in un monitor. Lo spettacolo è stato immediatamente interrotto, il cantante soccorso e trasportato subito al Policlinico di Bari, da dove è stato poi dimesso oggi; durante la notte scorsa, l’autore di “Bandiera bianca” è stato operato al femore per aggiustare la frattura e i medici gli hanno applicato tre viti in titanio. Le sue condizioni di salute, comunque, sono sempre state buone. In ospedale, il cantante è stato assistito dal suo manager, Franz Cattini, e numerosi sono stati gli ammiratori che sono andati a trovarlo e riuscendo, qualcuno, a strappargli anche un autografo. “L’intervento è perfettamente riuscito – ha dichiarato il dott. Biagio Moretti, direttore della Clinica Ortopedica del capoluogo pugliese, che ha diretto l’intervento – senza complicazioni e con la possibilità per Battiato di essere autonomo da subito con l’ausilio delle stampelle”. L’operazione è durata circa un’ora per stabilizzare la lesione: “I parametri sono normali, il maestro si è già seduto e domattina lascerà l’ospedale in ambulanza. Se ne voleva andare già oggi pomeriggio, ma lo abbiamo convinto a restare. Per recuperare la piena autonomia, invece, ci vorranno un paio di mesi” aveva aggiunto il dott. Moretti. Battiato si trovava a Bari per l’ultima tappa del suo progetto “Joe Patti’s Experimental Group”, una serie di concerti dedicati alla musica elettronica delle sue origini artistiche, alla quale ha dedicato un’ampia produzione, diversamente dai suoi lavori degli ultimi anni.