Come si sa, la Apple di San Francisco ha sempre prodotto computer, ma negli ultimi tempi ha deciso di intraprendere la strada delle nuovissime tecnologie che, molto presto, arriveranno a sostituire definitivamente il pc: lo smartphone, il tablet e, già da molto prima, gli iPod. Ora è arrivato l’Apple Watch, un iPad da polso, molto più che un orologio: con il Watch è possibile ricevere tutte le notifiche che provengono dall’iPhone e quindi anche messaggi, chiamate e social network usando la connessione del telefonino. E’ inoltre dotato delle funzioni di activity tracker, come contapassi, app per la corsa, senza però il gps, e regolatore del battito cardiaco; possiede buona parte delle app famose, come Shazam e Uber; si possono addirittura svolgere azioni che prima erano impensabili per uno smatphone, come aprire la porta di una camera d’albergo con il chip (ma solo negli hotel che permettono tale funzione), passare il controllo in aeroporto mostrando il codice direttamente dal polso e persino effettuare pagamenti tramite Apple Pay o aprire la porta del box di casa, per chi ce l’ha. Nonostante tutto, alcune funzioni esistono già ed altre sono state annunciate anche da Samsung, Lg e altre aziende; ma è anche vero che la Apple vuole rendere il Watch dipendente dall’iPhone, soprattutto per permettere agli utenti di ridurre al minimo i momenti inopportuni in cui si deve per forza estrarre il telefonino dalla tasca. Con un semplice clic si può avere accesso a tutte le app e funzioni dell’iPhone…senza bisogno di usare l’iPhone! La batteria dura un giorno e, inoltre, l’Apple Watch permette di zoomare su ogni applicazione per non sforzare troppo gli occhi. Dal 10 aprile sarà ordinabile in Australia, Canada, Stati Uniti, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong e Inghilterra. Sarà sul mercato a partire dal 24 aprile, ma gli italiani dovranno poi attendere un altro mese prima che arrivi nel nostro Paese.