Un fortissimo terremoto di magnitudo 6.9 scala Richter, ha colpito il Giappone a nordest di Fukushima, alle 8 del mattino ora locale (mezzanotte in Italia). Le autorità del luogo hanno subito diramato l’allerta tsunami che fortunatamente si è verificato di piccole dimensioni. Un nuovo sisma di intensità minore, si è verificato cinque ore dopo (5.7 gradi sulla scala Richter). Per prevenzione è stato ordinato di evacuare le città più vicine alla costa in quanto previsto uno tsunami di circa 2 metri. Anche le TV giapponesi che hanno seguito la vicenda in diretta hanno avvertito di stare lontani dalla riva. Non vi sono al momento segnalazioni di gravi danni a cose o persone. L’epicentro del sisma è stato registrato ad una profondità di circa nove chilometri. Le scosse che hanno colpito il nord-est del Giappone, si sono sentite anche Tokyo. NHK ha riferito che piccoli tsunami di circa 10 centimetri si sono verificati circa 45 minuti dopo il terremoto lungo la costa della prefettura di Iwate, che conta una popolazione totale di circa 1,3 milioni. L’area ha una centrale nucleare, che fortunatamente non è stata danneggiato, almeno secondo un rapporto da NHK. Dopo il sisma di 6.9 e 5.7 altre scosse di assestamento di minore intensità sono state segnalate nella stessa zona. Il terremoto ha colpito la stessa regione che l’11 marzo 2011 si ritrovò ad affrontare un devastante sisma con relativo tsunami, che provocò la morte di più di 18.000 persone, innescando inoltre il disastro nucleare di Fukushima.