La notizia era nell’aria, ma adesso è diventata ufficiale: la cantautrice italiana di fama internazionale, Elisa, sarà uno dei due coach dei ragazzi di “Amici 2015”. Ad annunciarlo è Maria De Filippi, durante l’appuntamento pomeridiano del talent show: “Sarà Elisa – spiega la conduttrice – a sfidare Emma nel serale, è lei il nuovo direttore artistico”. La scelta di Elisa di far parte della quattordicesima edizione di ‘Amici’, come direttore artistico della squadra blu, che difatti va a scontrarsi con Emma Marrone, che torna nel serale del programma che l’ha lanciata, come coach della squadra dei bianchi, è una scelta fatta per cercare di aiutare i ragazzi del talent in quanto l’artista si sente di avere tanto in comune con loro. Nel pomeriggio di ieri, la cantante tramite la sua fanpage su Facebook, ha spiegato attraverso un post dettagliato, tutte le motivazioni che l’hanno spinta ad accettare questa nuova sfida. «Per quanto io possa essere sempre apparsa come una persona timida – scrive Elisa – sono in realtà anche molto ostinata e determinata, anche un po’ troppo testarda e mi piace tutto quello che riguarda l’esprimersi, tirar fuori quello che si ha dentro». «In qualsiasi campo artistico, mi piacciono le persone che osano brillare della loro luce, che portano al mondo un piccolo pezzo di verità che si aggiunge alla bellezza di cui tutti abbiamo bisogno per sentirci vivi».
«Da piccola guardavo “Fame” e mi mettevo i polsini e gli scaldamuscoli fluo e cantavo e ballavo per ore allo specchio. Ho sempre subito il fascino del palco e ho sognato di salirci fin da bambina». «Sono qui perché credo di avere ancora tanto in comune con questi ragazzi e ragazze e per questo mi sento di poterli forse comprendere e aiutare a tirar fuori loro stessi, a far arrivare agli altri la loro energia, che è unica, perché siamo tutti unici e la vera magia in un artista credo esca proprio quando esce la sua unicità, l’originalità in ogni nota, in ogni sfumatura di una persona: è il suo prezioso regalo al mondo e quello che lascia di sé e quello che si ricorderanno di lui».
«Io vorrei provare ad aiutare questi giovani artisti – conclude il nuovo direttore artistico della squadra blu – a percorrere la strada più difficile, quella della sincerità, che però è anche la più solida, quella che non ti abbandonerà mai e che non verrà deviata da successi o fallimenti»