La procura di Grosseto ha chiesto l’arresto di Francesco Schettino, presentando un ricorso al Tribunale del riesame di Firenze a causa del pericolo di fuga. L’11 febbraio scorso il Tribunale aveva risposto in modo negativo nel mettere subito in manette l’ex comandante della Costa Concordia, con la motivazione dell’inesistenza possibilità di fuga. Schettino è stato condannato in primo grado a 16 anni e un mese per il naufragio della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012 all’Isola del Giglio, ma per il momento resterà un uomo libero, e questo per i pm di Grosseto non può esistere: “Il pericolo di fuga esiste eccome”, hanno spiegato i magistrati. Adesso la palla passa al Tribunale del riesame di Firenze, che dovrà decidere dell’arresto di Schettino. Non ci sono ancora prove vere e proprie ma esistono degli indizi grazie alla trasmissione di Italia 1, ‘Le Iene’, che attraverso un servizio hanno filmato una finta trattativa con un presunto rappresentante di Francesco Schettino che fa una richiesta di 2 milioni e mezzo di euro su un conto estero in cambio della partecipazione del Comandante a ‘L’Isola dei Famosi’. Schettino non si sarebbe ancora mosso legalmente per denunciare qualcuno in merito, ha però difatti smentito dell’esistenza di un rappresentante che tratti partecipazioni a reality show, anche se ammette di aver ricevuto una proposta attraverso il suo legale, Domenico Pepe. Quest’ultimo nella giornata di ieri ha poi deciso di abbandonare la difesa dell’ex comandante della Costa Concordia. Secondo i pm che adesso ne richiedono l’arresto immediato, Schettino avrebbe deciso di partecipare a ‘L’Isola dei Famosi’ per lasciare l’Italia.
Per Donato Laino, avvocato di Schettino, si tratta solo di uno schezo
“E’ una richiesta che si basa su una bufala – spiega il legale – Uno scherzo di cattivo gusto. Non c’è nessuna prova che il Comandante Schettino volesse innanzitutto partecipare ad un reality, seconda cosa percepire questi denari. E’ tutta una iniziativa di chi ha intrapreso questa cosa”.