E’ morto a Montecarlo dopo mesi di malattia uno degli uomini più ricchi al mondo, l’inventore della Nutella, Michele Ferrero. Aveva 89 anni ed era proprietario dell’omonimo gruppo dolciario. Grazie al suo fiuto era riuscito a portare allo splendore in Italia e nel Mondo, la ‘Ferrero’, fondata dal padre Pietro nel 1946. A Michele Ferrero, oltre che a dargli atto di aver rivoluzionato la sua azienda e il mondo dolciario in generale, gli va riconosciuta la paternità della Nutella, tanto amata e apprezzata anche negli Stati Uniti e tantissime altre nazioni. Il tutto inizia nel 1942 quando Pietro Ferrero apre ad Alba un laboratorio dove poter creare dolci a basso costo; in questa prima fase il dolce di punta della casa è la pasta al gianduia, un antenato delle famosa Nutella. Dato il clamoroso successo il laboratorio diventa un’azienda con Michele che ne assume la direzione nell’ottobre del 1957; ciò lo porterà cinquantanni dopo, ad essere il 24esimo uomo più ricco del pianeta con un patrimonio pari a 19 miliardi di euro. Ma la sua lunga vita non è stata solo rose e fiori: un brutto lutto lo ha colpito, il figlio Pietro a soli 48 anni fu stroncato da un infarto nel 2011. Lasciato il ruolo di amministratore delegato, decise di andare a vivere a Montecarlo. Il gruppo Ferrero è attualmente presente in 53 paesi. La Nutella, fatta di crema di nocciole, è nata nel 1964 ed ha fatto le fortune dell’azienda. L’anno scorso ha compiuto 50anni. Secondo Forbes, Michele Ferrero era l’uomo più ricco d’Italia con un patrimonio aggiornato al 2014, di 23,4 milioni di dollari. Nella classifica mondiale occupava il 30°posto.