In quest’epoca hollywoodiana priva di idee e dominata dai remake e i reboot, ecco che arriva il rifacimento del kolossal “Ben Hur” di William Wyler (1959), vincitore di ben 11 Oscar, record incontrastato soffiatogli nel 1998 da “Titanic”. Anche stavolta, come per il film degli anni Cinquanta, buona parte delle riprese si svolgeranno in Italia e lo sfondo per il nuovo film sarà costituito dai suggestivi Sassi di Matera e l’annesso parco delle chiese rupestri, patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1993. Le riprese inizieranno il prossimo 2 febbraio e dureranno almeno un mese; saranno impiegate sul set oltre 2.500 comparse e 400 addetti della produzione. Il film sulle nuove peripezie di Giuda Ben Hur nella Palestina dei tempi di Cristo sarà diretto dal russo Timur Bekmambetov su sceneggiatura di John Ridley e vi prenderanno parte attori del calibro di Morgan Freeman, Tony Campbell e Jack Huston. La pellicola sarà girata anche a Cinecittà come la precedente e verrà distribuita nel 2016; la portata dell’evento è stata posta in evidenza sia dalla produzione che dalle amministrazioni locali e certamente avrà il suo peso all’interno dell’economia locale. Il remake riprende l’omonimo romanzo di Lew Wallace del 1880 e, secondo la moda dei prequel, non parlerà degli stessi eventi con l’allora protagonista Charlton Heston, ma si focalizzerà sull’infanzia di Giuda Ben Hur e del migliore amico romano Messala, che poi diverrà il suo acerrimo rivale, cresciuti in una Gerusalemme ancora non soffocata dalla dominazione dell’Impero romano. Enzo Sisti, produttore esecutivo anche di “The Passion” di Mel Gibson, ha avviato le ricerche per le migliori location del kolossal, che sarà prodotto dalla Mgm. Per Matera è dunque una nuova opportunità per riconfermarsi come terra del cinema che può ospitare anche le produzioni ai massimi livelli.