Una bambina di 10 anni di Cuneo è stata vittima di un raggiro da parte di un diciottenne milanese che attraverso l’applicazione di messaggeria istantanea WhatsApp, ha indotto la bimba a compiere atti spinti e a fotografare il tutto per poi diffondere le foto a luci rosse. Il giovane è riuscito nell’adescamento della piccola fingendosi la fidanzata di uno dei contatti WhatsApp in comune e ottenuta la sua fiducia l’ha invitata a compiere atti di natura sessuale. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati i genitori della piccola, che durante un controllo del telefonino della figlia, hanno subito carpito la situazione e denunciato il fatto ai carabinieri che immediatamente hanno fatto partire le indagini. Alla fine i carabinieri della Compagnia di Bra e della Stazione di Canale d’Alba alla Procura di Asti sono riusciti ad identificare il diciottenne autore dello scambio di messaggi WhatsApp e ad arrestarlo con l’accusa di adescamento e corruzione di minore. Dopo il fermo del giovane l’abitazione dello stesso è stata sottoposta a perquisizione, con sequestro del computer, smartphone, chiavette USB e hard-disk. Al momento non è stato divulgato se siano coinvolte o meno altre vittime adescate dal ragazzo. Le indagini sono ancora in corso e sotto verifica dei carabinieri.