Il centro storico di Firenze potrebbe presto trasformarsi in un unico museo, tra corridoi e aria aperta: si tratta di un progetto presentato e condiviso dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini in accordo con il sindaco del capoluogo toscano, Dario Nardella. Il progetto prevede di creare un’ unica struttura museale, comprendente i luoghi fiorentini con obbligo di visita da parte dei turisti, e cioè la Galleria degli Uffizi, il Corridoio Vasariano, la Galleria Palatina, Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. La notizia è stata resa nota da Franceschini durante una conversazione all’Ansa: “E’ un percorso unico al mondo e potranno percorrerlo tutti, da Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti passando per gli Uffizi, il Corridoio e Ponte Vecchio”. Franceschini ha precisato che quanto detto è solo un’anticipazione, il resto è stato spiegato a Firenze al Btpo, dove ha partecipato. Per quanto riguarda la parte statale e amministrativa, il ministro della Cultura ha spiegato che è “logico e coerente”, soprattutto per ragioni storiche e artistiche, che gli Uffizi, già autonomi grazie alla riforma, debbano comprendere, in un corpo unico, una grossa fetta del centro storico fiorentino; un museo a percorsi, un po’ all’aria aperta e un po’ “old style”, stupefacente per ampiezza, collezioni e bellezza: “Con il sindaco Nardella – ha poi dichiarato Franceschini passando a parlare della possibile gestione – condividiamo inoltre l’idea che debba essere aperto al pubblico il passaggio tra Palazzo Vecchio e gli Uffizi, rendendo ancora più incredibile il percorso museale. Ci sono ovviamente dei problemi amministrativi, di accessibilità e di sicurezza, in particolare nel Corridoio Vasariano, ma credo che i problemi si possano risolvere davanti ad un progetto così ambizioso”.