Tempi di magra per i precari della scuola italiana che con Natale alle porte non si sono visti ancora accreditare gli stipendi del nuovo anno scolastico. Sono tantissimi infatti i docenti che lamentano un forte ritardo per l’accredito dello stipendio di settembre, ottobre, novembre e dicembre tanto che le segreterie del Ministero del Tesoro sono letteralmente bersagliate dalle richieste dei professori precari i quali, nonostante continuino a lavorare, non sono ancora stati pagati. Ciò che è accaduto a Francesca Lippi, insegnante precaria di 55 anni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Scarperia-San Piero a Sieve in Mugello ha però dell’incredibile infatti alla docente è stata accreditata la Tredicesima per un ammontare davvero irrisorio. Tredicesima da 1 Euro: Soltanto 1 Euro la Tredicesima spettante alla docente che si è vista decurtare tutta la somma a lei spettante pari a 482,23 euro delle ritenute per addizionale Irpef e addizionale comunale e previdenziale per un ammontare di 481,23 euro. Dunque soltanto 1 Euro il magro bottino della docente, che non appena visualizzato il cedolino è rimasta esterrefatta tanto che ha voluto rendere pubblica la sua esperienza.
Precari ancora senza stipendio – E insieme a Francesca sono tantissimi i precari che continuano a non essere pagati pur avendo sottoscritto regolare contratto all’avvio del nuovo anno scolastico. Una situazione che ha dell’inverosimile tanto che molti docenti si sono rivolti al Ministero del Tesoro per avere chiarezza sulla loro situazione stipendiale. Molti contratti infatti sono rimasti per molto tempo fermi, senza un apparente motivo tanto da suscitare preoccupazione e rabbia da parte dei lavoratori precari. E’ prevista per il prossimo 17 dicembre l’emissione speciale dei pagamenti da parte del Ministero del Tesoro anche se molti professori precari temono di rimanere fuori ancora una volta dal percepire il tanto agognato stipendio.