Il bilancio delle vittime provocate dal tifone Hagupit che nei giorni scorsi ha colpito le Filippine, sale a 24, anche se si tratta di un bilancio del tutto provvisorio e purtroppo destinato a salire nelle prossime ore in quanto mancano all’appello molte persone. Ieri lo stato del tifone è stato declassato a tempesta tropicale. Hagupit, che in filippino vuol dire “frustata”, accompagnato da una fortissima pioggia, si è scagliato sulle Filippine ad una velocità di 200 k/h portandosi via con sé tutto quello che trovava sulla sua strada e provocando allagamenti e danni di entità inquantificabile al momento. Borongan, risulta la città che ha fatto registrare il maggior numero di morti. Viene dunque colpita nuovamente una zona che ancora faticava a riprendersi dal tifone dello scorso anno che costò la vita a 7mila persone. Dopo il passaggio di Hagupit saranno in 25mila a dover ricominciare a ricostruirsi una vita dopo aver perso per la seconda volta in dodici mesi, case e tutti i loro averi. Declassato a tempesta tropicale, il tifone anche se meno pericoloso impiegherà più tempo a lasciare le Filippine e far passare la paura tra la popolazione. In questo momento avanza ad una velocità di 10 km/h ma sta portando con sé maggior millimetri di pioggia rispetto a quando era tifone, provocando per tale motivo sempre più allagamenti. Già nelle prossime ore potrebbe essere comunicato il numero definitivo delle vittime.