Non trova pace la Sony Pictures Entertainment a causa degli attacchi informatici dello scorso 24 novembre che hanno dato luce a frasi e commenti imbarazzanti sull’attrice e regista Angelina Jolie e il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Ma non solo, l’attacco ha riguardato anche una incredibile quantità di dati legati a sceneggiature di film ancora in lavorazione e a mail private di dirigenti e dipendenti del distributore e produttore televisivo e cinematografico giapponese. Tra le sceneggiature rubate dagli Hacker vi è anche quella del nuovo film dedicato alla saga di James Bond, “Spectre”. La pellicola girata a Roma di cui è prevista l’uscita al cinema per ottobre 2015, è ancora in fase di ultimazione. Su di essa vigeva il più assoluto riserbo riguardo la trama, che adesso a causa di questo attacco potrebbe essere svelata a tutti, rovinando la suspense e il mistero che si voleva annotare attorno al film almeno fino all’uscita dei primi trailer. Nel cast troviamo la nostrana Monica Bellucci, Ralph Fiennes, con Daniel Craig nei panni dell’agente segreto 007. Finora non è stato ancora divulgato molto riguardo la 24esima pellicola dedicata a James Bond, l’unica cosa certa è che lo 007 più famoso di Hollywood si ritroverà in “Spectre” a combattere contro una lesbica molto cattiva. Le bellezze che hanno preso parte al film sono tre: Lea Seydoux, Naomi Harris e Monica Bellucci. L’attrice italiana aiuterà Bond ad intrufolarsi in un gruppo di terroristi mascherati, quindi non è difficile intuire che il ruolo della lesbica sia stato affidato ad una delle due bellezze rimanenti.
Furto confermato anche dei produttori della pellicola
A confermare il furto sono gli stessi produttori del film che tramite il sito ufficiale di “Spectre” invitano giornali, riviste e testate online a non divulgare alcun dato riguardante la trama della nuova pellicola su 007, e allo stesso tempo cercano di riprendere la situazione in mano affermando che quella rubata è solo la prima stesura e non quella definitiva su cui si basa il film. E intanto già nelle prossime ore potrebbero essere divulgate nuove trame o mail imbarazzanti per quello che finora risulta essere l’attacco informatico più duro subito dal colosso giapponese.