Ci sarebbero altre segnalazioni, ancora tutte da verificare, riguardo agli strani effetti collaterali del vaccino antinfluenzale Fluad; salgono infatti a cinque le morti sospette di anziani deceduti dopo aver assunto il farmaco. Lo ha confermato la direzione generale dell’Aifa, anche se ha ribattuto che al momento non è possibile stabilire una diretta connessione tra il vaccino e i decessi. Per esempio, per la morte di un’ottantenne di Prato, deceduto ieri, i medici avrebbero già escluso una qualche relazione con il vaccino Fluad: “I casi davvero sospetti sono cinque, ma ci stanno arrivando altre segnalazioni che stiamo attentamente esaminando” ha dichiarato Luca Pani, direttore generale dell’Aifa, durante un convegno a Firenze. Intanto, anche l’Asl di Como ha ordinato delle verifiche riguardo alla morte, la settimana scorsa, di un anziano per accertare qualche correlazione con l’utilizzo del vaccino, che continua ad essere fornito dall’Asl nell’ambito della campagna antinfluenzale. Le procure di Prato e Siena hanno aperto delle inchieste, tenendo conto che in Toscana sarebbero circa 60mila le persone vaccinate con le dosi considerate a rischio, anche se la segnalazione è stata una sola, quella del decesso pratese.
Una morte sospetta a Lecce e presentato un esposto del Codacons a 104 Procure
Un’altra morte sospetta è stata segnalata nel Salento: un’anziana paziente, morta nei giorni scorsi, affetta dal morbo di Parkinson e diabetica, sarebbe deceduta esattamente tre giorni dopo aver assunto il vaccino Fluad. Adesso indagano le autorità, allertate dal medico curante della donna. E montano anche le polemiche. C’è infatti uno scontro tra il Codacons e il Ministero della Salute riguardo ad un eventuale sospensione della campagna antinfluenzale; il Codacons, da parte sua, ha presentato un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia per richiedere il sequestro dei lotti di vaccino sospetti e l’immediato blocco della campagna antinfluenzale da parte del ministero. Per il Codacons, “Sostenere le vaccinazioni di massa equivale non solo a mettere la popolazione a rischio, ma anche ad alimentare un affare da oltre 32 miliardi di euro all’anno nel mondo, che va ad ingrassare ovviamente le casse delle industrie farmaceutiche”. L’associazione ha inoltre fatto sapere che denuncerà alla magistratura le autorità sanitarie italiane se non verranno adottati i dovuti provvedimenti. Ma, per il momento, l’Istituto superiore di Sanità ha comunicato che ritirerà in via cautelativa i lotti sospetti, ma continuerà a promuovere la campagna promozionale per il vaccino Fluad.