Beppe Grillo questa mattina si è presentato al Parlamento Europeo a Bruxelles per parlare all’Unione Europea del progetto del Movimento 5 Stelle che vuole portare gli italiani a votare un referendum per la permanenza o meno nella moneta unica “Euro”. Durante la presentazione di tale referendum, il leader pentastellato ha anche parlato dell’economia sia europea che tedesca ma anche del Jobs act, fallito un po’ ovunque e adesso “imposto” dalla Germania all’Italia. “Ho aperto una strada – spiega Grillo al parlamento – un’idea di cui io parlavo nei miei spettacoli, sulle tecnologie, sull’immondizia, sull’ambiente, sull’acqua pubblica, sul wi-fi libero e gratuito come accesso alla conoscenza per tutti. Queste idee si sono poi convertite in liste civiche di cittadini. E quindi le idee degli spettacoli sono adesso un movimento politico. Io ho fatto quello che dovevo fare, adesso abbiamo 17 cittadini qui che rappresentano l’Italia uniti al gruppo di Farage, ed io mi sono reso conto che questi cittadini qua sono una sorpresa anche per me ma anche per voi perché la Germania, la Francia, non si aspettavano di trovarsi di fronte persone colte, preparate, che parlano le lingue. Eppure c’è chi prima faceva l’avvocato, chi la ricercatrice”.
UE, Grillo: Il mondo si sta rovesciando, un comico parla di politica all’Unione Europea
“Sono stato definito un clown dai giornali tedeschi ed io sono orgoglioso di essere un clown nella mia anima. Il clown ha una percezione della realtà leggermente superiore. Io non ho doti soprannaturali ma è un mondo che si sta rovesciando perché adesso c’è un comico che parla di politica all’Unione Europea. Voi siete abituati ad un Grillo ma io mi chiamo Beppe Grillo, voi conoscete Ulrich Grillo, presidente della Confindustria tedesca, uno dei più grandi tangentisti della storia europea, ha avuto degli scandali tremendi messi un po’ a tacere dalla grande giustizia tedesca. I giornali tedeschi mi hanno definito come leader del movimento ma la parola leader in tedesco si dice ‘fuhrer’. Ora io posso essere accusato di tante cose ma di essere un fuhrer no”.
UE, Grillo: Le nostre aziende chiudono per credito non per debito
“Questa Germania mi incuriosisce perché impone delle idee, impone allucinazioni economiche, impone delle cose che sono al contrario della democrazia, impone persone non elette da nessuno, impone delle cose che non può più permettersi di fare perché ormai anche la sua economia sta stagnando. Noi siamo in deflazione totale o recessione che dir si voglia, non c’è più moneta, non gira più la moneta, chiudono aziende sane e chiudono per credito non per debito. I banchieri con la massima indifferenza affossano una nazione, poi vanno in un’altra e affossano pure quella. Una volta si chiamava comunità Europea, ma adesso il senso di comunità l’avete perso”.
UE, Grillo: In Germania fallimento totale del Jobs act e adesso imposto a noi
“In Germania negli ultimi due anni ci sono state ottomila denunce di truffa, ottomila denunce di corruzione di peculato e sapete quante condanne sono state date? 144 e solo 43 sono finiti in galera. Quindi la Germania denuncia molto più di noi ma condanna molto meno di noi. Io non riesco più a capire cosa dobbiamo seguire dalla Germania. Il Jobs act che avete dato abbiamo visto gli effetti in Grecia e abbiamo visto che gli effetti dell’inventore del Jobs act, la Germania in dieci anni è cresciuta dell’11% posizionandosi al tredicesimo posto sui 18 paesi dell’Euro, quindi adesso hanno una crescita negativa e di conseguenza un fallimento totale del Jobs act e adesso ce lo hanno imposto a noi”.