“Italiano impiccato, immigrato tutelato. Prima gli italiani”. Sono queste le parole provocatorie scritte da alcuni militanti di Forza Nuova su uno striscione, sistemato poi sul cavalcavia della stazione Lido Nord di Ostia assieme ad alcuni manichini di pezza impiccati. Il gesto eclatante è stato compiuto per lanciare l’appuntamento, previsto per domani, del sit in convocato davanti alla sede del X municipio, in piazza della stazione Vecchia sul litorale. Un’azione dimostrativa, quella di Forza Nuova, che naturalmente non è mancata di suscitare polemiche e reazioni indignate da parte di molti esponenti politici del Campidoglio, in primo luogo il sindaco della Capitale Ignazio Marino. Anzi, il primo cittadino romano si è espresso con parole durissime contro l’azione, sostenendo che si tratta di una mera provocazione di inaccettabile violenza, per poi concludere: “Vi chiamate Forza Nuova, ma di nuovo non avete nulla! Il vostro razzismo e la vostra violenza sono vecchi e disumani”. Le polemiche sono giunte anche dal capogruppo di Sel al Campidoglio Gianluca Peciola, il quale ha ribadito che si tratta di una provocazione da parte di un’organizzazione di estrema destra volta a soffiare sul fuoco della xenofobia per animare le tensioni sociali delle periferie.
Anche l’assessore alle Politiche Sociali, Rita Cutini, ha dichiarato che appendere dei manichini contro il centro di accoglienza per i minori è un atto odioso, in quanto quei ragazzi sono sotto la tutela del Comune non avendo altri adulti come punto di riferimento: “Noi abbiamo sempre lavorato perchè ci siano dei centri di accoglienza con personale qualificato ed educatori capaci e professionali. Il lavoro di tutti i responsabili è pienamente qualificato”.
Intanto, la Questura ha vietato per ragioni di ordine pubblico, il corteo programmato per domani all’Infernetto contro il centro per i rifugiati, autorizzando in sostituzione una manifestazione statica in via Orazio Vecchi alle 15.30. A questa manifestazione parteciperanno alcuni militanti di CasaPound e l’eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio, ormai molto vicino all’organizzazione. Anche Forza Nuova ha annunciato un presidio nel quartiere, previsto per il 22 e il 23 novembre.
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