E’ da ieri nelle sale italiane la nuova fatica cinematografica di Ficarra e Picone, “Andiamo a quel paese”, l’ottavo film che vede i due comici siciliani ancora insieme sul grande schermo. La pellicola è diretta dallo stesso duo e riflette sull’attuale momento dell’Italia unendolo a comici e irresistibili eventi; era già stato presentato in anteprima all’ultima edizione del Festival del Cinema di Roma, ottenendo buoni consensi di critica e pubblico. Oltre ai due comici, il film vede le performance di Fatima Trotta, conduttrice tv del programma satirico “Made in Sud”, Tiziana Lodato, il regista Emanuele Crialese, Nino Frassica e la partecipazione di Franco Battiato. Un film che racconta l’attuale crisi che attanaglia lo Stivale, ma cerca pure di dare alcuni consigli “seri”: “In Italia oggi vai avanti solo se c’è qualcuno che ti aiuta – hanno dichiarato Ficarra e Picone in un’intervista per la “Gazzetta dello Sport” – e poi non dimentichiamo l’antico sistema delle raccomandazioni, nessuno al mondo le fa così bene come noi italiani. Sono come un catenaccio; l’unica speranza per l’Italia è l’estero, anche se noi nel film restiamo in Sicilia, che sempre un po’ estero è. Scherzi a parte, cerchiamo solamente di affrontare un tema serio in punta di piedi, senza sconti e senza assolvere o consolare. Se il film funziona è perchè fa ridere, ma anche perchè fotografa una realtà del nostro Paese sempre più evidente”.
“Andiamo a quel paese”: La trama
Salvo e Valentino sono rimasti disoccupati e decidono di abbandonare la grande città dove si erano trasferiti per tornare al loro paese d’origine in Sicilia, Monteforte, in cui la vita è meno cara e si può campare un po’ più facilmente. Ma quella che troveranno sarà una realtà completamente diversa da quella che avevano lasciato. Un paese pieno di anziani, da cui però si può trarre qualche vantaggio, perchè ogni anziano ha una pensione, una cosa ghiotta per due disoccupati…