L’ultimo album degli U2, ‘Songs of Innocence‘, non pochi problemi ha causato alla band irlandese. Il 9 settembre scorso, l’Apple, durante l’evento per l’uscita sul mercato dell’iPhone 6, ha annunciato il download gratuito del nuovo disco della band capitanata da Bono (al secolo Paul David Hewson). Nessuno degli utenti iTunes si sarebbe però aspettati che l’azienda di casa Cupertino avrebbe invitato automaticamente l’album a tutti gli account attivi senza chiedere il permesso. Nonostante ‘Songs of Innocence’ sia arrivato nell’iCloud completamente gratuito, anche se in download automatico, alcuni utenti si sarebbero infastiditi proprio per la sicurezza violata del proprio iCloud, a tal punto da costringere la Apple ad aprire una pagina dedicata per eliminare tutti i brani dell’album dai propri dispositivi. E non sono tardate ad arrivare nemmeno le scusa di Bono, che attraverso la propria fanpage di Facebook si dice dispiaciuto per l’accaduto. “Mi dispiace per quello che è accaduto – dichiara il cantante e attivista irlandese – avevo avuto questa bellissima idea che purtroppo ci si è ritorta contro. Gli artisti sono inclini a commettere cose del genere. Quello che ci ha portato a questo errore è stata una goccia di megalomania, un tocco di generosità, un pizzico di auto-promozione, ma soprattutto la paura che dopo aver dato tutto negli ultimi anni, queste canzoni non venissero ascoltate”. Nonostante le lamentele di alcuni utenti Apple, l’album della “discordia” degli U2, è stato ben accolto da tutti gli altri. Da Cupertino fanno sapere che la settimana scorsa ‘Songs of Innocence’ era stato scaricato 26 milioni di volte mentre 81 milioni di persone avevano scaricato almeno una canzone dell’album. A questi dati vanno aggiunti i 14 milioni di utenti che fino quel momento avevano acquistato un album degli U2 su iTunes.