Finalmente, dopo 92 anni dalla scoperta della sua tomba nel deserto egiziano, il vero viso del faraone Tutankhamon fa capolino sullo schermo di un computer. Ma quello che è venuto fuori stona un po’ con l’immagine “glamour”, potremmo dire così, che ha sempre contraddistinto il mitico “faraone bambino”, grazie anche ai ritratti in oro ritrovati nel suo sarcofago: denti all’infuori, fianchi molto femminili ed un piede storto che lo obbligò, per tutta la vita, a servirsi di un bastone per camminare (anche se questo dettaglio era già stato constatato diversi anni fa). I nuovi riscontri sulla mummia di Tutankhamon rientrano in una ricerca effettuata per la maggior parte da un equipe londinese e documentata dalla Bbc. Oltre 2000 scansioni e verifiche, anche tramite test genetici, hanno permesso di ricostruire un lato del faraone che nessuno conosceva. Insomma, il mitico Tutankhamon era quasi simile ad uno scherzo della natura e dalle verifiche effettuate sulla sua mummia si è venuti a conoscenza di questi suoi difetti fisici, tra cui appunto il piede storto, piegato all’interno, che lo costringeva a ricorrere ai bastoni da passeggio (e nella sua tomba sono stati appunto ritrovati oltre 130 bastoni meravigliosamente intagliati). Ma ad alimentare molte certezze sulla vera natura fisica del faraone egiziano, vissuto nel 14esimo secolo a.C., concorre anche un atroce dubbio: Tutankhamon era forse nato da un incesto.
Buona parte dei faraoni egizi soffrivano di malattie genetiche causate da scompensi ormonali. E’ quello che pensa Albert Zink, direttore dell’Istituto per le mummie e l’Uomo di ghiaccio di Bolzano; Zink ha studiato attentamente l’albero genealogico e il Dna della famiglia reale egizia da cui proveniva Tutankhamon ed è arrivato alla conclusione che i genitori del faraone potessero essere un fratello e una sorella. Questo spiegherebbe le sue deformazioni fisiche e forse anche la sua morte. Come si sa, il padre del faraone bambino era Akhenaton, il famoso “faraone eretico”: questi potrebbe avere avuto una relazione con la sorella da cui sarebbe nato Tutankhamon. Una tesi supportata anche da Hutan Ashrafian, dell’Imperial College di Londra, che ricorda che una buona parte dei membri delle famiglie reali egiziane soffriva di disturbi fisici e malattie congenite, dovuti sicuramente a scompensi ormonali. D’altronde, è noto che i faraoni ricorressero agli incesti per far proseguire le dinastie, essendo considerati di natura divina, e quindi non potevano avere rapporti matrimoniali e sessuali se non con i propri congiunti. Quindi, secondo Ashrafian, sarebbero leggende da confutare le storie che vorrebbero Tutankhamon morto, ad appena 19 anni, per omicidio, oppure per una caduta dalla biga, proprio per quel suo piede zoppo che non gli avrebbe certamente permesso di salire su un carro e addirittura di condurlo. Secondo Zink, la vera causa della sua morte potrebbe essere stato un indebolimento fisico a causa delle deformazioni e delle malattie ereditarie; ma lo stesso Zink ammette che bisogna studiare ancora a fondo per averne la certezza.