Fabrizio Corona intende chiedere la grazia al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a causa di un crollo psicologico irreversibile che ha subìto in carcere. Lo ha dichiarato lui stesso durante un’intervista resa al programma di Rai 2 “Virus – il contagio delle idee”, andato in onda ieri sera. Corona, tra l’altro, rispondendo alle domande che gli venivano poste, ha anche commentato le parole del calciatore David Trezeguet, il quale proprio ultimamente aveva dichiarato di non essersi mai sentito realmente minacciato da lui. L’ex fotografo si è comunque mostrato pentito per certi suoi comportamenti del passato ed ha anche chiesto l’affidamento terapeutico basandosi sulla relazione scritta dai sanitari del carcere di Opera, dove Corona è detenuto da due anni, in cui si mette in evidenza come le sue condizioni psico – fisiche siano ormai incompatibili con il regime carcerario. In una lettera, Corona ha raccontato quanto il carcere lo stia distruggendo (ricordiamo che quello di Opera è un istituto di pena di massima sicurezza): “Non sto più bene, sono crollato – si legge – all’inizio cercavo di fare ogni cosa possibile, ho aperto un portale per i detenuti, un sito web delle carceri ed ho anche portato da mangiare agli altri carcerati, ma ormai non riesco più a fare neanche questo. Ora non esco più dalla mia cella, non vado all’ora d’aria da almeno tre mesi, non frequento più neppure la palestra; sono molto dimagrito e la rabbia si è trasformata in dolore, la voglia di fare in riflessione e il desiderio di combattere si è tramutato in ricerca di giustizia”.