Il clima a Corcolle, estrema periferia romana, continua ad essere incandescente; dopo i continui episodi di aggressioni ai danni di conducenti di autobus nelle scorse settimane, un altro caso si è verificato nella serata di domenica scorsa. Un rumeno quarantenne, già noto alle forze dell’ordine, si è scagliato, in evidente stato alcolico, contro l’autista della linea 42 colpevole, secondo lui, di aver saltato una fermata durante il percorso e di non averlo fatto scendere. Il 40enne ha prima inveito contro il conducente poi è passato alle mani; sul veicolo, però, viaggiavano tre carabinieri in borghese della stazione di San Vittorino Romano, impegnati in un servizio di controllo proprio per evitare ulteriori aggressioni agli autisti Atac nella zona. I militari si sono fatti avanti e hanno chiesto i documenti al rumeno che, per tutta risposta, ha iniziato a prendersela anche con loro, aggredendoli e proferendo al loro indirizzo insulti e minacce. Immediatamente bloccato, l’uomo è stato ammanettato e trattenuto in questura e adesso dovrà rispondere di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. I tre carabinieri hanno subito lesioni guaribili dai due ai cinque giorni. Quello di domenica è stato il terzo episodio di violenza che si è verificato nella zona di Corcolle a danno dei conducenti di autobus: il primo episodio era successo un mese fa, quando una conducente della linea 42 era stata accerchiata da un gruppo di immigrati che aveva anche lanciato alcuni sassi contro il suo mezzo rompendo un vetro, costringendola a fuggire. Il secondo episodio si era verificato il 21 settembre, quando un’altra autista donna aveva subito un’analoga aggressione.